Vederlo in campo è sempre un piacere. Le sue geometrie, i suoi lanci, la sua esperienza sono manna dal cielo. Alberto Reccolani aveva trascorso troppo tempo in panchina, tenuto ai margini per diverse settimane. Lui, il capitano, non si è scomposto. Mai una smorfia, mai una dichiarazione fuori posto. L’amore per il Viareggio è così immenso da escludere a priori qualsiasi atteggiamento che sia eticamente sbagliato. Ed anche dopo una prestazione deludente, trova motivi per ritenersi soddisfatto: “Contro il GhiviBorgo abbaiamo fatto il possibile per vincere – dichiara -, ci abbiamo provato sino in fondo. Chiaramente gli episodi cambiano la valutazione di una gara. Contro la Massese ci fu un blocco emotivo, stavolta la gara l’abbiamo condotta noi, poi quando manca poco e ti accorgi che non puoi vincere pensi a prendere ciò che arriva”.

Entrato nel secondo tempo, Reccolani ha portato alla squadra ciò di cui aveva bisogno: ordine e esperienza. “Noi abbiamo sempre cercato di vincere attraverso il gioco e di una cosa sono sicuro: l’impegno non è mai mancato. Si può dare l’impressione che non siamo famelici, ma non è così in realtà. Abbiamo compiuto un percorso, siamo cresciuti. E la voglia di ottenere i tre punti non è mai mancata. Certo, potevamo fare meglio in questa stagione, ma non ho il minimo dubbio sull’impegno del gruppo”.

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alberto reccolani calcio viareggio

ultimo aggiornamento: 18-04-2016


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